sabato 7 gennaio 2012

Qualche km in piu'..

La meteo diceva venti gelidi e invece un'altra bella mattinata di sole...insomma o ce la fara' pagare cara ,tirando inverno fino a maggio o quest'anno possiamo mettere via gli sci e pensare ad anticipare un po' gli allenamenti..
Nel dubbio ,mi porto avanti coi chilometri, obbiettivo di questa uscita è vedere un po' se con un aumento della percorrenza salta fuori qualche difetto a queste KARHU FLUID , non credo, ma vediamo..
Un'amica mi ha chiesto, possibile che non ce ne siano?
Bah , non è proprio un difetto ,ma nelle uscite precedenti ho indossato delle calze di un tipo che uso abitualmente nel trail, abbastanza spesse, e complice anche il clima di questi giorni, la temperatura dei piedi è un po' salita.
Credo che sia anche un effetto della costruzione della tomaia .La fascia che gira tutt'intorno  da' un buon supporto,ma non è in rete,per forza di cose, e la tomaia stessa è in materiale non troppo retinato, dunque il passaggio dell'aria fredda risulta meno evidente.
Specialmente per chi in genere , come me, non sente il freddo ai piedi ,spesso neanche in condizioni estreme.
Usero' quindi delle calze in Coolmax, versione estiva e vedremo.
Lascio l'auto come al solito a Celle, non amo attraversare di corsa la citta' e la parte di Aurelia piu' trafficata, preferisco partire da li , dove possso inboccare subito la passeggiata a mare.
Inoltre i chilometri sarebbero un po' troppi, e in fondo oggi è festa , ho parenti in casa e non voglio arrivare tardi.
Il sole sul mare e l'aria tersa sono uno spettacolo, e a quest'ora sono ancora pochi i viandanti .
Al passaggio dal porto di Varazze incomincio ad incontrare qualche runner, e sul tratto di mare noto come spot per il surf ,qualcuno ci prova , ma l'effetto della bonaccia si sente , e i surfers si limitano a fare le "papere" ovvero si fanno cullare dalle onde , cercando di cavalcarne qualcuna , ma niente da fare ,sono veramente troppo basse.
Entro con piacere nel tratto esclusivamente pedonale ,che parte dalla fine di Varazze e che arriva fino al Voltri, denominato pomposamente "La via del Podista" , in effetti è veramente una chicca .
Chilometri riadattati della ex-ferrovia, che permettono di correre o pedalare a pochi metri dal mare , una meraviglia!
Il sole scalda davvero e sono contento di aver indossato i corsari leggeri , e cerco come al solito di superare la fase di "riscaldamento" e raggiungere una buona velocita' di crociera, non molto alta ,invero, ma mi viene in mente che l'anno scorso complice anche uno stop  piu' lungo, non avevo certo in programma un "25" il 6 di gennaio..
 I chilometri si susseguono tra un pensiero alla stagione , qualcuno sfasato, uno sguardo al panorama e incomincio ad incontrare qualche runner.
Saluto come mio solito e stranamente noto che i primi non rispondono al saluto , e allora decido che terro' la conta.
Le FLUID vanno via tranquille, come dicevo ,l'obbiettivo di oggi è valutarne la comodita' su una distanza un po' superiore, e vedere se parte l'effetto "serra" ai piedi..
Molto bene i piedi non vanno in surriscaldamento, dunque posso concludere che vista la trama piuttosto fitta della tomaia, stando cosi le cose , è piu' opportuno, se non si soffre particolarmente il freddo , vestire delle calze piu' leggere . Sempre da running con i rinforzi su tallone e punta, ma tipo in Coolmax  come quelle che ho ora.
Dunque rimane la "tenuta" alla distanza.
Arrivo in zona Cogoleto e decido che faro' il dietro front al km 12,5 e cosi è.
Ritorno ,sempre nel sole , che stavolta ho quasi di fronte , e ne godo del calore, assolutamente piacevole:.
Continuo ad incontrare runners ,piu' o meno assatanati, piu' o meno "tecnici"  e qualche ciclista .
Di questi ultimi noto che quasi nessuno è dotato di luce , e nell'incontro nelle gallerie , diverse in questo tratto e non molto illuminate, bisogna usare attenzione.
Riavvicinandomi a Varazze aumentano i turisti, in blocchi compatti , tutti con la loro faccia beata al sole della Liguria, chissa' quale landa nebbiosa o gelata  abitano .
Per la verita' non ho forzato molto l'andatura, mi bastava fare la distanza, e nel fermarmi , posso constatare che le KARHU FLUID sono state comodissime fino a questi 25 km percorsi oggi, certo non sono ancora molti ,ma la sensazione di comfort è stata massima .I talloni non sono indolenziti, come anche i piedi che hanno beneficiato della liberta' dalle cuciture nella tomaia, che in genere su certe distanze si incominciano a sentire.
 Niente anche sul discorso "surriscaldamento" , confermo che è preferibile usare delle calze piu' leggere se si patisce un po' il caldo ai piedi.
 Soddisfatto rientro ma un'ultimo pensiero va alla conta dei Runners incontrati ...
26 il totale, 2 soli hanno risposto al saluto, 2 mi hanno guardato in cagnesco, 22 avevano lo sguardo fisso e serissimo in avanti... mah questi dati non mi piacciono e provo a formulare delle ipotesi... A) vado troppo forte..B) vado troppo piano...C) La mia giacca modello Star Trek non piace...
Prossimi step , aumentare i chilometri, e ( meno facile...) aumentare la velocita'....

3 commenti:

  1. E' molto interessante questo test che stai conducendo....
    Serena

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  2. Io ho fatto un giro nella stessa zona sabato ..ma in senso contrario (da Voltri a Varazze). E'proprio un bel posto per correre (io di solito corro in città ...sono abituata molto male...sembra di correre in autostrada.....). Sono arrivata a 30 km ...che per me sono tantissimi. Si sentono tutti...specialmente gli ultimi 5!! Per quanto riguarda la velocità ....anche io ci sto lavorando e faccio taaaaanta fatica....

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  3. Il saluto agli sportivi che s'incrociano durate i propri allenamenti è un 'esperimento' che spesso faccio anche io.
    Chi saluta con un sorriso (pochi), chi saluta ma non vorrebbe, chi non saluta, ed altro ancora. Forse non andiamo troppo forte, ne troppo piano.
    Ma siamo, certamente, troppo normali: questa l'unica eccezione.
    Ciao, Daniele.

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