sabato 14 gennaio 2012

Palla Trail...ovvero il primo lungo di stagione...fuori stagione..

Che fare quando l'inverno tarda, e non si ha voglia di stoppare,e contemporaneamente si hanno un candido paio di KARHU FLUID FULCRUM da strapazzare ?
Si decide di fare un bel lungo, di quelli che in genere si fanno a inizio stagione , quando si vuole vedere a che punto stiamo e con un po' di titubanza ,si ha anche voglia di allungare le solite uscite.
Quella di dare un nome ai percorsi  è una stranezza ma anche una comodita'. Infatti ,registrando  percorsi e volendoli poi "rivisitare" ci si deve dare un nome per trovarli subito e in genere il nomignolo è dato da particolari situazioni o incontri fatti in quell'occasione.
Da qui "Palla Trail" ,insomma un percorso lungo, in parte anche bello, ma che ad un certo punto da quasi sul noioso ,o almeno da quella sensazione di stancare ,forse piu' mentalmente che fisicamente .
Perfetto , volendo fare il "pro" , è quello che ci vuole per vedere se si regge la distanza ..in tutti i sensi..
Quest'anno poi ,due novita' , l'amico Manu , che animato da voglia di fare e spirito combattivo ,mi da una bella carica di compagnia e voglia di fare e le nuove KARHU FLUID che sto testando .
Dopo diverse uscite tra i 10 e 25 km devo allungare, seppur anche di poco ,ma voglio vedere se la loro gia' provata comodita' tiene ad una distanza superiore , anche intorno ai 30 km , quando di solito , le ginocchia cominciano a sentirsi, cosi come le anche , e questo è il percorso ideale.
In piu' la parte centrale ,di una bella quindicina di chilometri , è in sterrato e dunque ,senza far troppo danno , le provero' anche li, dove l'amico Piero dice che le vuole tritare.
Io non me la sento, troppo belle esteticamente , e poi i terreni un po' troppo hard delle mie parti sarebbero una tortura che non si meritano, puo' andare un percorso misto ,ma non di piu'.
La prima parte attraversa una valletta di circa 3-4 km che inizia a salire verso i 600 metri del Colle di Cadibona , spartiacque tra la zona rivierasca e la ValBormida, con una pendenza anche del 20-25 % in certi tratti.
E infatti , presto, ma non velocemente ,ci troviamo sulla statale , appunto appena dopo i famigerati tratti in salita.
Bene, dopo pochi metri iniziamo lo sterrato , che ci portera' alla zona delle Miniere , forse in passato cave di pietra e poi sul percorso dell'Alta Via verso il Santuario .
Questa è una bella sterrata ,molto frequentata dai bikers, che appunto arriva nell'entroterra di Savona al Santuario appunto, frazione della cittadina.
15 km di saliscendi, attraverso boschi di castagni, in verita' un po' brulli in questo periodo invernale, ma che in estate sono verdissimi e freschissimi , adatti alle escursioni anche in stagione calda.
Il percorso segue la via dei Vagonetti, ovvero una cabinovia di piccoli vagoni porta carbone che va da Savona alla ValBormida, si dice che sia la piu' vecchia d'Europa  , attiva fino a poco tempo fa.
E qui purtroppo la sorpresa di trovare dei tratti distrutti dalle recenti piogge, che hanno reso il sentiero una pietraia, e a malincuore costringo  le Karhu a sopportare un po' di superlavoro, cercando  di fare il piede "leggero"...
L'amico Manu segue al passo e io gli ricordo che amo fare questo percorso che appunto dovrebbe testare la condizione alla lunga distanza e ai lunghi tratti in asfalto e lui, infatti mi confessera' poi che l'intenzione dell'uscita sara' centrata in pieno..
Eccoci nella valle del Santuario , passando accanto ad alcune ville e attraverso l'androne di una torre medioevale arriviamo alla statale che porta prima alla piazza del Santuario e poi verso Savona centro.
I chilometri si sommano, siamo ormai oltre i 20, e ora ci saranno gli altri 10 , lunghi piatti e anche un po' noiosi ..
Una nota sulle scarpe, anche sulla distanza la comodita' è assolutamente piacevole e l'effetto MOVE FORWARD si coglie alla perfezione , ovvero nessuna ripercussione fastidiosa su ginocchia o anche .
Si ha la chiara sensazione di scorrimento in avanti , senza sentire la pesantezza dei passi sull'asfalto
.
Qualche discorso per passare il tempo , sui trail che verranno e sulle ipotesi sul clima ..Ci aspetta qualche rasoiata del Generale Inverno o questa volta la scampiamo liscia cosi'?
Bah , una cosa è certa , finora mai a gennaio ci siamo lanciati in una 30 km , speriamo di averne benefici piu' avanti.
Alle porte di Savona superiamo i 25 km , a me ne mancano 6 per arrivare a casa .
Saluto Manu, soddisfatto della sua prova , anche se ammette di aver visto "la Palla" ad un certo punto..beh.. l'uscita serviva a questo ..
Ultimi chilometri col buio sull'Aurelia , dopo aver visto boschi e cavalli, un po' mi disturbano palazzi ed automobili, ma sono quasi arrivato.. Mi fermo ,un po' di stretching (troppo poco, come al solito..) Missione compiuta !
Abbiamo fatto 31 chilometri , asfalto in salita ,asfalto in discesa , asfalto in piano e sterrato , per un tratto anche disastrato..
Le gambe e la testa hanno retto , ma ne parliamo domani ..
Le KARHU FLUID sono una conferma per cio' che ho gia ' visto , in piu' anche sulla distanza ,considerato che poi siamo stati 3 ore e 44 sulle gambe .
Si sono rivelate anche ottime sullo sterrato , ben inteso che il loro terreno ideale potrebbe essere lo stradone bianco o il sottobosco, in cui anche il grip è eccellente.
La suola ha anche attutito le pietre del tratto rovinato, mantenendo il passo fermo anche sul "leppego" ( pietre bagnate vicino ai guadi., in dialetto Ligure  .n.d.r.)
Ma come gia' detto ,mi piange il cuore a far patire le FLUID , continuero' a propinare dosi di asfalto , e a cercare di metterle in difficolta'.


http://karhu.com/scarpe-da-running/move-forward

P.S.: O si corre o si fanno belle foto ..e oggi bisognava correre !

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