venerdì 30 dicembre 2011

PandoroTrail

Oggi, verosimilmente abbiamo fatto l'ultimo trailino del 2011.
Io e l'amico Manu, giovane promessa del trail, con uno spirito ed una cultura invidiabili, abbiamo percorso gli ultimi 22 km di pietre e sterrati di quest'anno.
Il percorso si è sviluppato tutt'intorno al Monte Mao, 500 mt ,prima asperita a 200 metri dal mare ,una vera perla tra i percorsi di allenamento vicino a casa.
E' fantastica la Liguria, a poche centinaia di metri da casa, e dalla spiaggia, ci si puo' inoltrare in boschi di macchia e pini , e poco piu' in la'm incontrare immense faggete con piante secolari e boschi di castagni.
Certo per un tratto abbiamo sfiorato le zone colpite dall'incendio del 25 , ma ho speranza che i danni non siano tanto gravi, il fuoco è passato veloce, spinto dal vento , e puo' darsi che se piovera' ,presto rivedremo crescere il verde.
Questa è la traccia gps :http://connect.garmin.com/activity/137478837


giovedì 29 dicembre 2011

Incendio del 25-12-2011







Molti di voi avranno sentito anche dai TG nazionali del grande incendio che ha carbonizzato 300 ettari di territorio della mia amata cittadina Vado Ligure ,gia' tanto massacrata da industrie e cemento a...gogo. Per me ,che passo tanto tempo piu' nei boschi che in citta', è stato come se un buon amico avesse un'incidente ... e come si fa ,oggi sono andato a fargli visita, cosi', con calma, tanto affetto, e voglia di rivederlo in forma. Questi sentieri sono teatro del Trail Aschero , e con queste foto vorrei dire agli amici appasionati che ,contrariamente a quello che frettolosamente ed impropriamente è comparso sul sito della societa' ,i percorsi non sono andati "in fumo" , l'incendio si è sviluppato nelle parti finale ed iniziale per un totale di al massimo 4-5 km su 39 e la bella e suggestiva parte delle faggete e dei castagneti è rimasta intatta. I percorsi si possono modificare, non vanno in fumo,quello che va in fumo invece sono anni di lavoro e di impegno, se vengono a mancare passione e volonta'..l'Aschero puo' rinascere dalle sue ceneri come la Fenice..se chi è preposto lo vorra'.... 
la serie completa delle foto è visibile a questo link
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=2330435470690&set=a.2330431070580.2098171.1543849224&type=1&theater

domenica 25 dicembre 2011

Primo Step..

Superati i primi 50 km con le KARHU FLUID FULCRUM RIDE, nonostante il periodo festaiolo, e ho gia' potuto applicare l'effetto del "Move Forward", la spinta in avanti viene favorita e sicuramente questa sensazione potra' essere apprezzata maggiormente in uscite un po' piu' "decise"....intanto Buon Natale da Papa' Orso !!
http://karhu.com/scarpe-da-running/move-forward

martedì 20 dicembre 2011

Fulcrum Technology

Raramente esce qualcosa di veramente innovativo nel mondo delle scarpe da corsa , ma questa volta Karhu con questo concetto credo che abbia introdotto un elemento di sicuro interesse .
Il senso della mia prova delle nuove FLUID FULCRUM RIDE  sara' proprio questo : un "peso medio" puo' avvertirne e ricavarne benefici in termini di resa .
In questo periodo di due mesi passeremo dalla fase di " quasi fermo" ad una mezza maratona , fissata per il 5 di febbraio.
La sfida sembra interessante e io la accetto !
http://karhu.com/scarpe-da-running/move-forward

La scarpa per correre

In genere chi inizia una qualsiasi attivita' , ma vale per tutto, dall'hobby allo sport, non ha in mente di spendere cifre importanti perchè pensa che ci dovra' passare poco tempo, che magari per un uso "soft" non è il caso.
E allora si parte con un articolo generico ,dal basso costo, e dopo poco ci si accorge di aver buttato via dei soldi...
Quando ho iniziato a correre ,cosi tanto per variare ed alternare l'attivita' con la bici, sono entrato in un grande magazzino, e ho visto una bella scarpa , di una grande marca, che mi ha colpito per il suo prezzo conveniente.
L'ho acquistata e ho iniziato ad usarla. Dopo qualche uscita ho iniziato ad accusare un leggero dolore alla parte esterna del ginocchio destro e ho pensato che fosse dovuto al mio scarso allenamento al gesto della corsa.
Casualmente sono ritornato in quel negozio e ho visto un altro paio di scarpe e mentre le maneggiavo pensando che avrei dovuto prima consumare le mie , la commessa mi si è avvicinata e mi ha detto che le scarpe che stavo maneggiando erano adatte ai SUPINATORI e che probabilmente non favìcevano al mio caso visto quelle che stavo portando....
Pensando a quale strana setta o tribu' fossero sti Supinatori la brava commessa mi fece notare come le mie scarpe fossero invece per PRONATORI , visto che avevano un pronunciato INSERTO MEDIALE... ecco li che all'improvviso ,senza saperlo , venivo a conoscenza del fatto di appartenere anch'io ad una tribu' ..senza saperlo..
Insomma , avevo acquistato un paio di scarpe badando al prezzo ,  senza chiedere informazioni al venditore, e quelle che mi sembravano buone scarpe in realta' non erano adatte al mio piede , essendo scarpe costruite con un robusto inserto nella parte interna , costruito appunto per Pronatori, cioè utilizzatori che tendono a piegare le ginocchia verso l'interno correndo, nel mio caso, ,mi avevano costretto a flettere verso l'esterno, causandomi i dolori al ginocchio.
In buona sostanza ,3 sono le tipologie di appoggio, NEUTRO nel quale il piede appoggia in modo neutrale appunto, non spingendo ne verso l'interno ne verso l'esterno; PRONATORE , nel quale il piede tende a spingere verso l'interno , per cui si aiuta con un inserto in gomma piu' dura nella parte interna della suola, in modo da contrastare questa tendenza ; SUPINATORE , in cui il piede tende ad andare verso l'esterno.
Insomma ogni corridore ha il suo modo di correre come velocita',frequenza del passo, appoggio piu' o meno pesante , ma il primo passo verso una corsa divertente e proficua ,senza traumi , si fa scegliendo una scarpa adatta al nostro modo di appoggiare ,indipendentemente dal prezzo, dal colore o dalla moda.
Fidatevi dei negozianti e dei commessi , ne conosco di meravigliosamente preparati e simpatici, e appena la trovo pubblico una tabella.



lunedì 19 dicembre 2011

Non è solo correre

Forse si fa di necessita' virtu', come si dice, o forse sta scritto , ma insomma il fatto è che da quando ho iniziato a praticare una qualsiasi delle mie ormai molteplici attivita' sportive, non ho mai brillato per eccelsi risultati, ma mi sono sempre divertito un sacco ...
In pratica quello che , non so se temporaneamente , o no, ho dato come nome al blog, in pratica sta a significare che il gesto di per se' è un mezzo per raggiungere una soddisfazione personale che va al di la' dei risultati.
Per cui , se io mi sia di volta in volta affacendato ad allenarmi per una gran fondo in MTB ,o mi sia schierato per una delle 24 Ore , o mi sia messo a correre cercando di immaginare come avrei potuto un giorno affrontare una maratona, e infine pigiato i tasti del pc per iscrivermi ad un Ultratrail, è sempre stato per la ricerca del puro divertimento e di quelle sensazioni che solo lo "star nella mischia" ti puo' dare .
Mi piacerebbe discutere di come si puo', lasciando da parte il puro agonismo , capire che si possono vivere momenti bellissimi , conoscere un sacco di bella gente, trovare amici,vedere posti che altrimenti non si sarebbero visti , e forse piu' importante di tutti , scoprire che abbiamo dentro di noi risorse impensate, praticando sport.. si per ora prendiamola cosi', alla distante..ne parleremo...



domenica 18 dicembre 2011

KARHU FLUID FULCRUM RIDE...Primo Incontro...

Oggi la meteo dava sole e vento da nord, e invece un cielo plumbeo e temperatura molto vicina allo zero, ma in assenza di vento , hanno fatto da cornice allam mia prima uscita con le mie nuovissime Kahru Fluid Fulcrum Ride, fresche fresche appena arrivate dalla Finlandia.
La curiosita' era tanta , per la prima volta mi capita di poter testare e recensire una nuova scarpa da running, e sono grato a Karhu che ha dedciso di lanciare questa nuova collezione dotata della rivoluzionaria tenologia Fulcrum Ride, che supporta il concetto che definiscono "Move Forward" e poi capiremo il perchè.
La prima impressione è positiva , un look accattivante ,dato anche dal colore bianco perlato e i colori rosso-arancio danno subito una bella immagine .
Si notano anche subito la giusta lunghezza delle stringhe ,che consentono la giusta allacciatura "Race proove"  e la totale assenza di cuciture nella parte superiore della tomaia, il che evitera' potenziali fastidi da attrito sul collo del piede.
Decido di fare un tratto di lungomare per un totale di 10-12 km tanto per prendere confidenza e fare alcune foto, e magari provvedere ad "aggiustamenti" della allacciatura e invece arrivero' a 15 e oltre.
Dai primi passi risulta subito evidente una notevole comodita' e una buona tenuta laterale e cosa non comune per una A3, la leggerezza !
Infatti la solita costruzione delle scarpe piu' protettive richiede molteplici strati o inserti, per un "ingombro" spesso notevole, qui sulle nuove Karhu Fluid ,sembra che il risultato sia stato ottenuto mantenendo una costruzione leggera ...Notevole!!












Insomma prima impressione positiva confermata dai primi 15 km , e comincio anche a capire il senso della tecnologia "Move Forward" , infatti anche se le intenzioni erano di andar tranquillo , sento una certa propensione allo spostamento in avanti... mmm .. ma questo lo vedremo piu' avanti .   http://karhu.com/scarpe-da-running/move-forward