giovedì 4 aprile 2019

MAREMONTANA 2019 !!!

Maremontana è imperdibile.
 Perchè la organizzano gli amici , perchè la fanno gli Amici , perchè si vedono sempre un sacco di Amici , perchè l'ho vista nascere crescere , tribolare e diventare Grande.
Perchè ogni volta la fai perchè ci devi essere  e poi ti strega con qualcosa di diverso , e giuro , provare per credere , è forse la gara che ha il record  di minor tempo tra la fine e la voglia di iscriverti alla seguente.
Stavolta , ero convinto di iscrivermi alla 20k , salvo poi cambiare idea appena in tempo per vedere il Sold Out sulla 45k , sinceramente non ho  pensato  alla 60k.
Poi Gian mi dice che cercano Scope sulla 45 , fatto!
MI piace un sacco l'idea , posso fare i 45 km senza assillo gara, in compagnia, sara' un bel lungo e poi domenica dopo si va alla Maratona di Roma , perfetto!
Si unisce con gran piacere anche Giorgione Formica , grande ! Con un trio cosi la giornata top è assicurata.
Mi faccio un idea dei tempi necessari per finire , e sinceramente punto qualche amico tra gli iscritti che potrebbe essere un "cliente" per la fine della classifica.
Perdonatemi , l'ho pensato veramente , senza malizia .. ma anzi ero convinto che sarebbe stata una truppa da sganasciarsi dalle risate. I nomi , forse , dopo..
Il sabato "del villaggio" è notevole, stand e sorrisi .
Io penso che potrebbero chiedere il gemellaggio con la Cortina di fine Giugno e la Chamonix dei primi di Settembre , per intenderci.
Contatto Roberto che mi da una serie impressionante di notizie su postazioni, radio , volontari e tutto il circo.
Saluto duemila persone e vedo gli amici Ovini .
A domani , sono un po teso ma felice. Credo che sara' una gioiosa responsabilita'.
L'ho presa molto sul serio, non nascondo che ho pensato con curiosita' a cosa avrei visto sul campo di una manifestazione che ha passato anche dei momenti difficili, e sono sicuro ne ha fatto tesoro.
Levataccia in vista , si parte alle 6... azz .. vabbè nooo c'è anche il cambio ora.
Per uno che patisce di insonnia e ansia della notte prima siamo a posto.
Spacco  le palle alla mia dolce meta' che vuole vedere un insulso programma di urletti e caciara. Mi chiudo in camera e metto la sveglia...non sapendo che è radiocontrollata  e dunque la metto avanti io e poi andra' avanti un'ora da sola , risultato mi svegliero' come un pirla alle 3!!
Ma per ora mi butto a letto , Zoe un po' stranita per l'ora presta mi raggiunge nella sua postazione ai piedi e... sento una CHITARRA ELETTRICAA!! Macheccazz..chi cazz'è .. in strada .. a marzo?
Un fessacchiotto con la chitarra elettrica giuro! giu' in piazza che smanetta, prontamente mandato da buon anziano affanculo si allontana..
vabbè via ... bang .. le tre!!
Strano ,schizzo fuori, operazioni, borsa, auto passo a prendere Gian .. ritarda il maledetto... via .
Autostrada deserta ai confini del mare , parcheggio ( certo alle 5...)
Loano sembra che siano le 5 ma del pomeriggio pieno di gente, concorrenti e non. Tutti allegri , scalpitanti.
Le luci frontali brillano, la gente incita, lo speaker va su di tono e si parte...
La spiaggia al buio e ci dirigiamo verso la prima salita..
Sto come una volpe in un pollaio , mi godo le ultime posizioni .
Tappo, sentiero verso il Monte Croce e lo spettacolo assoluto dell'alba sul mare . MERAVIGLIA!
Fa freschetto, 5/6 gradi ma si sta da dio.
Il gruppo si sgrana , si vede il serpentone che si snoda sul sentiero e arriviamo alla croce che ricorda Ponzo.
Vediamo purtroppo il primo ferito. Le pietre infide hanno colpito un atleta che presenta una profonda ferita al ginocchio, intanto una ragazza non ha smaltito il mal d'auto , strano ma vero e tra conati di vomito è costretta al ritiro. Ed è qui che ho il primo contatto con l'incredibile macchina organizzativa.
Alla radio i soccorritori comunicano con la direzione le condizioni fisiche del "paziente" come subito viene chiamato. Sembra un dettaglio , ma fa capire come da subito che si fa per dare chiarezza e precisione , l'atleta diventa paziente e deve ricevere le cure. Sembra una cosa da poco ma mi ha colpito.
Viene fatta la verifica clinica del suo stato con tutti i dati medici e in accordo con la direzione gara parte Drago1 , l'elisoccorso. L'atleta ora paziente non puo' camminare . Via in ospedale. Andiamo avanti, le Termopili , sguardo avanti ma anche tutto intorno, un sogno.
Panorama incredibile a 360° , dalla Gallinara al Beigua. Bocca aperta.
Santuario.
Incontriamo le squadre di soccorso,e sento che ogni volta avvisano del nostro passaggio. Grande!
Continuo a vedere dettagli pazzeschi.
Con la radio che abbiamo in dotazione, anche questo non da tutti, sentiamo tutte lecomunicazioni tra i volontari e la direzione gara.
Con calma assoluta le notizie si susseguono , controlli e tutto bene.
Noi si va avanti , la fatica è poca visto il passo controllato. Una favola.
Vediamo allontanarsi davanti il Trio che pensavamo di raggiungere. Sono contento perchè penso che loro ne abbiano una iniezione di fiducia.
Dai come scope saremmo un po piu' veloci , e ci accordiamo di non piombare addosso agli ultimi , ma dare loro uno spazio di comfort, diciamo cosi'.
Mi informo sulla posizione di Ciro , l'amico super Veterano con la pellaccia durissima che naviga diversi minuti avanti , bene.
Siamo vicini ad un concorrente che manifesta tristezza perchè lo abbiamo raggiunto.
Lo incoraggio e prende un po di lasco.
Veleggiamo tranquilli ascoltando messaggi radio e sparando cagate siderali. Mi piace.
Il tempo è ottimo.
Il sole caldo ma l'aria freschetta. Anche il meteo sforna una prestazione sublime.
Giogo di Giustenice dopo salita e discese da stare  attenti.
Ristoro e foto dell'amico Walter Nesti sempre presente , grazie.
Ripartiamo verso il Monte Carmo . Ciro non si vede, molto bene.
Riprendiamo il concorrente che in un impeto di "oracercounascusa" esclama " si , ma sono del 1960!", embè che c'è di strano.. pure io!
La prende malissimo e parte a bomba, non lo vedremo piu'. Peccato perchè ci aveva detto di essere un produttore di vino.
Pazienza.
Saliamo sul Carmo.
Troviamo Martina e Mirko che come promesso mi porge una birretta. Ottimo.
Incontro anche un amico dei tempi della MTB , mi fa piacere.
Discesa sempre con un occhio a terra e due tutt'intorno, uno spettacolo.
Incontriamo Alessandro, un Omone , e questo è proprio il suo soprannome , di oltre 100 kg e alto 2 metri ma con una forza e una determinazione epici che lo hanno portato ai traguardi di molte ultra. Un grande, di fatto e di fisico.
Faremo assieme fino alla fine .
Ci avviciniamo al termine, ovvero ai dintorni di Loano.
Durante tutto questa bellissima Maremontana da scopa ho visto come abbiamo creato una macchina ineccepibile che funziona come un orologio , decine di postazioni, credo vuol dire centinaia di volontari, radio, soccorritori, soccorso alpino, e semplici ma che dico semplici Super Volontari, sempre tutti gentili, disponibili, sorridenti.
Ho visto e sentito come si guidano soccorsi e si coordina gli interventi. Sono esterrefatto in positivo natutralmente.
E sono orgoglioso e onorato di aver preso parte a questo evento.
Dopo il  Monte Carmelo siamo sulla passeggiata.
dico a d Alessandro che lo lasciamo andare avanti per fargli godere in santa e solitaria pace il suo traguardo.Lui umilmente dice no ma poi  accetta.
Mi sento che gli fara' piacere. Ne fa anche a noi.
Una signora ci chiede quanti km abbiamo fatto e le rispondo 45 . Lei scoppia a ridere e dice che non ci crede.
Pazienza, noi sappiamo che è vero, ma sono volati.
11 ore ma le ho godute tutte. Grazie Maremontana per questa giornata , e grazie ai miei soci Giorgio e Gianpluto.
Complimenti a tutti , davvero,  in primis a Ciro Super Sixty e al Trio Innominabile che on abbiamo raggiunto.
E ad Alessandro il Grande ( e grosso).
Prossimo anno faccio la 45 .

Materiale usato :
Ineccepibile e comodissimo il nuovo zainetto Advanced Skin 5 litri di Salomon , comodo, leggero e capientissimo. Con la "faretra"  porta bastoni stato facile estrarre e riporre velocemente , anche la radio!
Scarpe Salomon Sense Ride , perfetta . Comoda , leggera e protettiva sulle pietrazze del Croce e giu' dal Carmo. Voto 10 + .
Pantaloncini con gamba Salomon Trail Running , con taschette elastiche dove ho messo le carte dei (pochi) gel e maglia Salomon Agile maniche lunghe , perchè io amo cosi , leggera e mai scomoda anche sotto ascelle e sotto lo zainetto.
Giacca Bonatti nelle prime ore , un must.
Calze Salomon NSO LEG-UP con gambale contenitivo , leggero e molto estensibile . Perfette.

8 giorni e sara' Maratona di Roma.







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