martedì 25 dicembre 2012

Pranzo di Natale

Il Natale è l'occasione  di stare in famiglia, col tempo la semplice usanza acquista valori diversi.
Quella che era insofferenza puo' diventare anche un modo per apprezzare i momenti di ritrovo e di vita familiare.
La frenesia di tutti i giorni si trasforma in ricerca di trovere il modo di vivere al meglio questi 2 o 3 giorni .
Si esagera col comprare ,preparare e stivare quantita di cibo iper calorico , degne della mensa di un reggimento di alpini .
Alcolici compresi.
O meglio, io penso ad acquistare buone bottiglie di vino rosso , indipendentemente dalle pietanze in cantiere.
Non amo il vino bianco, per me è degno di interesse solo il rosso.
In genere prediligo i rossi piemontesi, ma anche il Chianti o il potente  Nero d'Avola.

Poi , all'avvicendarsi delle portate , unanime lo sdegno verso i bevitori , il monito continuo a non bere piu' di tanto.
Non bisogna esagerare, certo che questo vino è forte...uhh ma 13 gradi...
Intanto la mia modesta conoscenza del nobile nettare si esprime in diverse bottiglie di buoni rossi Doc o numerati..
E qualcuno ha portato un anonimo Rosso Toscano da 10, 5 gradi... ah ecco questo si è leggero...
Non si deve bere troppo ..attenzione..
intanto tutte le bottiglie spariscono ...il Rosso Toscano è ancora li'...

Nessun commento:

Posta un commento